Fondato a Chicago nel 1988, Goose Island è uno dei birrifici artigianali di maggiore successo degli Stati Uniti medio occidentali e produce alcune delle birre più popolari e premiate degli Stati Uniti. Dal 1989, le birre Goose Island hanno vinto diversi premi in occasione di noti eventi dedicati alla birra come il World Beer Championships, il World Expo of Beer e il Great American Beer Festival (GABF).

Storia

UN’OCA VA IN EUROPA

La nostra nota birra ebbe inizio da un viaggio in Europa, quando il fondatore di Goose Island (e convinto appassionato di birra) John Hall visitò il continente. Pinta dopo pinta, assaporò lo stile e le varietà di birra in ogni regione, e pensò: “Anche l’America merita una birra dannatamente buona come questa.” 

A quel tempo la produzione artigianale di birra non era molto conosciuta, ma al ritorno dal suo soggiorno europeo, John si prefissò di cambiare le cose. Si organizzò nella sua città natale di Chicago, una città perfetta per la birra artigianale, con gusti in rapida evoluzione e il più grande sistema d’acqua dolce del pianeta. E così cominciò a produrre birra. 

La sua prima produzione fu eccezionale. Quindi invitò i suoi consumatori ad osservare la sua produzione di birra, portandoli ad assistere ogni passaggio del suo metodo produttivo. Il risultato fu un’attrazione nuova per la produzione artigianale di birra, una birra che non solo soddisfava i gusti della gente ma li sfidava anche.  

Ciò avveniva nel 1988, e da allora non ci siamo fermati. Nel 1995 la birra di John era diventata così popolare che decise di aprire un birrificio più grande, insieme ad un impianto di imbottigliamento che soddisfasse la domanda. Nel 1999 la crescita raggiunse livelli ancora maggiori, insieme alla creazione di un pub birrificio, e oggi quello che fu il sogno di un uomo e di una pinta di birra è diventato l’impero Goose Island conosciuto e amato. 

Nel 2011 l’azienda Goose Island Beer Company fu acquisita da Anheuser-Busch. Da allora, abbiamo continuato a produrre birra di cui siamo fieri e oggi condividiamo quella birra con i nostri amici sia nazionali sia internazionali. Pensiamo che ciò sia grandioso. Se veniste mai a Chicago, ci piacerebbe accogliervi presso il nostro birrificio per bere una birra con noi.

Le nostre botti

INVECCHIATE PRIMA DI CHIUNQUE ALTRO 

Nel 1992, Goose Island diede all’industria della birra una nuova ragione per andare gambe all'aria: birra invecchiata in botti di Bourbon. Siamo stati i pionieri di tale processo, che cominciò impiegando botti di bournon usate una sola volta. I nostri birrifici scelsero quelle che avevano contenuto whiskey dolce per un periodo medio di 8 anni, facendo poi invecchiare la birra al loro interno per 8-12 mesi. Questo processo avviene in uno spazio a clima non controllato, consentendo l’esposizione al caldo e al freddo estremo dell’ecosistema di Chicago, facendo così contrarre ed espandere il legno, donando alla birra il carattere del whiskey. Ogni botte è usata una sola volta, garantendo un sapore della migliore qualità in ogni pinta. 

Il primo processo di invecchiamento in botte ha prodotto nel 2004 l’innovativa Bourbon County Stout. Tre anni dopo, abbiamo deciso che era tempo di estendere il programma di invecchiamento in botte. Ma questa volta i nostri birrai impiegarono le botti per il vino.  

Iniziarono con la birra che aveva subito una prima fermentazione in botti di acciaio inox, poi trasferita in botti per il vino, che avevano conservato il relativo aroma. Poi seguiva l’impiego di frutta fresca e lieviti selvatici, e l’inizio di una seconda fermentazione in botte. L’invecchiamento durava 9-18 mesi, creando una birra dalla profondità di carattere senza precedenti, con maggiore acidità e un’essenza leggera di frutta, senza troppa dolcezza. La varietà di botti di vino che impieghiamo oggi produce alcune tra le birre più singolari, che comprendono Sofie, Juliet, Lolita, Madame Rose, Gillian e Halia.

I nostri luppoli

Immerso in una valle isolata del Nord dell’Idaho, Elk Mountain Farms è il luogo in cui Goose Island coltiva e raccoglie i suoi luppoli. Ed Atkins, il contadino a capo delle attività agricole, condivide la stessa passione ed impegno dei nostri birrai per la birra di qualità, e insieme hanno lavorato per far crescere l’azienda agricola da 70 a 1700 acri destinati al luppolo. Qui si coltivano oltre 50 diversi tipi di luppoli, compresi quelli preferiti da Goose Island come Saaz, Amarillo e Cascade, insieme a numerose specie sperimentali che potrebbero un giorno allargare i confini dei bevitori ed anche dei birrai. Elk Mountain non è soltanto terra e vita vegetale, è uno studio, una tela vuota su cui dipingere il futuro della birra Goose Island.