Siamo AB InBev, produttori di alcune delle migliori birre del mondo, come Stella Artois, Corona e il nostro brand americano Budweiser. Continuate a leggere per scoprire come il marchio e il team italiano del marketing di Beck’s ha supportato i nostri consumatori in tempi difficili.

Lanciata a giugno in Italia con lo slogan “Tu rilassati, alla birra ci pensa Beck’s”, quest’ultima iniziativa permette a chiunque acquisti almeno 10 Euro di Beck’s in qualsiasi punto vendita d’Italia, e per la prima volta anche online, di ricevere il completo rimborso, previo caricamento dello scontrino su una piattaforma online.

“In questo momento così difficile, abbiamo voluto dare un messaggio di positività, invitando le persone a rilassarsi e focalizzarsi su ciò che le fa stare bene, e allo stesso tempo offrire un supporto economico” spiega Karina Varigina, Brand Manager Stella Artois, Beck’s & TSU Italy.

“Non sapevamo se le limitazioni che c’erano state a marzo ed aprile sarebbero continuate, cosa fosse giusto dire al consumatore, cosa fosse giusto comunicare e come farlo” ricorda Francesco Malandrino, Trade Marketing Manager, In Home & Category Management. “Parlare di socialità in un periodo in cui bisogna mantenere il distanziamento sociale non è semplice. Abbiamo collaborato molto con altri team, il cui aiuto è stato molto prezioso: era un continuo rivedere insieme il wording del messaggio, affinché fosse rilevante, non ambiguo e potesse attirare l’attenzione dei consumatori.”

“Con un prodotto come la birra dove la socialità è fondamentale, è stato difficile, ma allo stesso tempo entusiasmante, cercare le giuste parole da utilizzare affinché l’iniziativa fosse rilevante per il consumatore e usando sensibilità rispetto alla situazione” aggiunge Karina.

“Alla fine siamo riusciti a dare il messaggio giusto” conferma Malandrino. “Tu rilassati, alla birra ci pensa Beck’s”

Beck’s Cash Back è un’attivazione tutta italiana , ed è stata un successo. Il team ha ricevuto richieste da colleghi di AB InBev in altri Paesi per scoprire come funzionasse. E quali sono state le best practice condivise dal team?

“Parto dal basso, dalla materia prima” Francesca Simeone, Procurement Specialist. “Sebbene anche i nostri fornitori stessero affrontando un momento difficile, la loro vicinanza, insieme all’esperienza dei team sul campo, ci ha aiutato moltissimo a portare a termine il progetto dentro le tempistiche.”

“Più riusciamo a creare questo clima di collaborazione, più risultati otteniamo” conferma Karina.

“Personalmente, porto a casa il fatto di adattarsi alle circostanze” aggiunge Smolari. “Imprevisti ce ne saranno sempre. Dobbiamo essere sempre capaci di adattarci. È fondamentale che tutti i reparti coinvolti siano a conoscenza dei cambiamenti man mano che avvengono.”

“Anche se a volte abbiamo sentito la pressione dei tempi che si facevano stretti, far parte di un processo ben gestito e nel quale tutti collaborano, permette di ottenere una qualità molto più alta del risultato finale” concorda Malandrino.

Da ultimo, “non bisogna distogliere mai l’attenzione dalle abitudini di acquisto del consumatore finale” aggiunge Francesca. “Gli stessi consumatori sono stati in grado di adattarsi a questo cambiamento

rapidissimo delle abitudini volgendosi alla spesa online ed è per quello che l’abbiamo inclusa nella nostra iniziativa.”

“In relazione alle nostre stime di partecipazione di consumatori registrati, a 3 settimane dal lancio, abbiamo registrato un +17% sul totale” conferma Malandrino. “Se continuiamo con questo trend, potremmo arrivare a toccare oltre il 120% delle partecipazioni, il che vuol dire che siamo riusciti a coinvolgere i consumatori e dar loro una ragione in più per gustare una Beck’s.”

Siamo qui per la birra e la produciamo per i nostri consumatori che la amano così tanto. Grazie al grande lavoro di squadra e alla volontà di aiutare, siamo riusciti a utilizzare le nostre risorse per sostenere la comunità locale. Complimenti al team per il loro fantastico lavoro